La fiaba di Pierina la maga smemorina
Nel lontano regno di Smelandia viveva Pierina, la maga smemorina.
Era chiamata così perché ogni volta che preparava una pozione commetteva sempre qualche errore.
Una volta, ad esempio, doveva preparare la pozione Fulminosa per il Leprotto Salterino, ma scambiò questa pozione con quella della Lumaca Canterina.
Così, il Leprotto Salterino iniziò a cantare soavemente, mentre la Lumaca Canterina divenne la più veloce del regno.
“Maga Pierina che hai combinato stamattina?” le dissero in coro i due.
“Ho fatto un gran pasticcio lo so, starò più attenta ve lo assicuro, ohibò”, rispose Pierina
Tuttavia, nonostante fosse una gran pasticciona, tutti gli abitanti del regno volevano molto bene a Pierina perché le sue pozioni, anche se sbagliate, mettevano sempre di buon umore.
Un giorno però, giunse al regno con fare minaccioso il gigante Basilio, che arrivò dal re Sorrisino e gli disse: “Sorrisino, Sorrisino, il tuo regno sarà mio! Domani ci affronteremo in duello, anche se contro di me non hai nessuna possibilità”.
Sorrisino spaventato corse a perdifiato dalla maga Pierina e le disse: “Pierina, abbiamo bisogno del tuo aiuto per difendere il regno! Dovrai preparare la pozione Forzutosa per farmi vincere contro Basilio! Mi raccomando, stavolta non fare nessun pasticcio altrimenti il regno è perduto per sempre”.
Pierina all’inizio era molto preoccupata, stavolta non poteva davvero commettere errori.
Tuttavia non si perse d’animo, si rimboccò le maniche e: “scaglie di drago, dente di leone, peli di gorilla, lacrime di ghepardo, unghie di iena e la pozione Forzutosa è subito pronta!”
Una volta preparata la pozione, Pierina la portò al re Sorrisino il quale escogitò un trucco per poter bere la pozione Forzutosa: chiese a Pierina di preparare due calici di vino, ma in uno avrebbe dovuto versare la pozione Forzutosa che poi avrebbe bevuto lui.
Per convincere Basilio a bere, il re Sorrisino gli disse che era usanza fare un brindisi prima di un torneo come buon augurio.
Basilio non se lo fece ripetere due volte e bevve d’un fiato tutto il vino!
A quel punto Sorrisino si aspettava di sentirsi più forte, ma nulla, così cercò di prendere tempo tentando di distrarre Basilio dicendo: “caro Basilio hai visto che bella giornata oggi? E quanti fiori stanno sbocciando nel prato? La primavera finalmente è arrivata!”
Ma Basilio seccato rispose: “basta con le chiacchiere è ora di duellare”.
Ma, mentre stava per colpirlo, Basilio si bloccò e iniziò a tremare e disse: “per tutti i polipetti che mi hai dato da bere? Sento una nuova forza dentro di me!”
Pierina sbiancò!
Capì di aver dato la coppa con la pozione alla persona sbagliata e così Sorrisino la guardò attonita ma prima che potesse dire qualcosa Basilio esclamò: “mi sento fortissimo! Sorrisino preparati ad essere SCONFIT…SCONFI…SCON…HAHAHAHAHAHA!”
Glia abitanti del regno rimasero attoniti nel vedere che Basilio rideva a crepapelle senza nessun motivo apparente!
“Per tutte le pozioni! Ho sbagliato! Non ci volevano le unghie di iena!” esclamò Pierina.
Tutti allora scoppiarono in una fragorosa risata, perché capirono che aveva salvato il regno ma, prima che Sorrisino potesse dire qualcosa Basilio si ricompose dicendo: “una bella risata era proprio ciò di cui avevo bisogno! Non ridevo così da tanto tempo e, mio caro Sorrisino, non ho più voglia di lottare contro di te anzi la mia era una scusa perché volevo a tutti i costi avere nuovi amici”.
“Mio caro Basilio non c’è bisogno della prepotenza per farti nuovi amici, da noi sarai sempre il benvenuto e troverai sempre qualcuno disposto a bere un bicchiere di vino con te!” disse Sorrisino.
Nel frattempo tutti gli abitanti del regno acclamarono a gran voce: “Pierina, Pierina, da oggi in poi sarai la nostra eroina smemorina!”
- Fiaberella