La fiaba di Bogìnka
L’anima delle donne, che hanno ucciso il loro figlio, o che sono morte nubili, secondo gli antichi slavi si sarebbe senza scampo trasformata in una boginka. Quest’ultima si presentava sotto le spoglie di una vecchia zoppicante, nuda e deforme, che si aggira per boschi, campi e burroni nei giorni di tempo cattivo e a mezzanotte. I rischi maggiori li correvano i bambini: a seconda dell’umore, una boginka poteva disturbare il loro sonno, mandar loro un malanno, spaventarli o persino rapire quelli più piccoli. Alcune di loro amavano anche spaventare le mandrie di animali, rubare o ingarbugliare il filato, e picchiare i passanti occasionali, lasciando loro spaventosi lividi.
- Fiaberella