La fiaba di Poldino il maialino
C’era una volta un maialino che si chiamava Poldino.
Poldino amava sporcarsi rotolandosi nel fango e infatti faceva disperare sempre la mamma, che neanche aveva finito di lavarlo che subito lo vedeva rotolarsi di nuovo nel fango.
Nonostante i continui rimproveri a Poldino piaceva così tanto giocare nel fango che una volta dimenticò di rientrare in casa e la mattina la mamma lo trovò a dormire nel fango.
Poldino era stanco di sentire le continue lamentele della mamma: “Poldino ti ho appena lavato e guardati sei di nuovo sporco! Ora sporcherai tutta casa! Inoltre non vedi che i tuoi amichetti si tengono alla larga da te perché han paura che tu possa sporcarli? Ora basta! Fila subito a lavarti e guai se ti ritrovo a sguazzare nel fango!”
Ma Poldino con noncuranza rispose: “tanto non puoi chiudermi in casa! E se i miei amichetti han paura di sporcarsi, beh, significa che non sono coraggiosi e che non sanno divertirsi! È così bello rotolarsi nel fango!”
Appena udì queste parole, la mamma escogitò un piano: creò una una poltiglia a molto simile al fango che, invece di restare attaccata addosso e sporcare, scivolava via!
Era una poltiglia magica fatta con acqua, olio, gomma, e colorata di marrone. Poi, uscì fuori e pulito tutto il fango versò all’interno del laghetto la poltiglia magica.
Il giorno dopo Poldino uscì di nascosto per andare a giocare nel fango ma appena si tuffò…SWASH…il fango non gli restò addosso ma scivolò via.
Poldino iniziò ad insistere: si rotolava, si dimenava, ma niente; il fango non gli rimaneva addosso, ma scivolava via. Poldino si stancò di stare lì da solo, senza neanche divertirsi dato che non riusciva a sporcarsi e così, stanco di non divertirsi decise di andare dai suoi amichetti e di vedere cosa stessero facendo di così divertente.
Quando li trovò vide che stavano giocando con una palla.
A Poldino non sembrava un gioco così divertente, però pensò che sarebbe stato più interessante giocare a palla che stare lì a sguazzare in quel fango che non lo sporcava e così chiese ai suoi amichetti di poter giocare con loro! I suoi amichetti furono felici di avere finalmente Poldino con loro e subito lo presero in squadra.
Poco dopo Poldino corse a casa e disse alla mamma: “Mamma, mamma, oggi è il giorno più bello della mia vita! Ho capito che per divertirsi giocando non bisogna per forza sporcarsi l’importante è divertirsi stando insieme e non da soli anche con un gioco semplice come una palla!”
La mamma al sentire quelle parole fu molto contenta e raccontò a Poldino della sua poltiglia magica.
Poldino rimase di stucco, poi si avvicinò alla mamma e le diede un grosso bacio sulla guancia dicendole: “Grazie mamma! La tua formula magica mi ha fatto capire quanto divertirsi insieme agli amici in semplicità sia più importante di un mio stupido capriccio.”
- Fiaberella