L'asino e il mulo che portavano un carico eguale
Un asino e un mulo avanzavano uno accanto all’altro.
L’asino, osservando che i loro due carichi erano eguali, era indignato e si lamentava, perché il mulo, che pur era ritenuto degno di una doppia razione, non portava nulla più di lui.
Ma quando ebbero proceduto alquanto nella via, l’asinaio s’avvide che l’asino non poteva reggere, e allora gli tolse una parte del carico, aggiungendolo al mulo.
Dopo che ebbero proseguito ancora un poco, vedendo che l’asino era sempre più stanco, gli tolse di nuovo una parte del carico, e, alla fine, prese tutto quanto e lo passò da lui al mulo.
Allora questo diede una sbirciatina all’asino: “ehi, tu, non ti par giusto, ora, che mi faccian l’onore di una doppia razione? “
Anche noi, per giudicare la condizione di ciascuno, non dobbiamo guardare come comincia, ma come va a finire.
- Fiaberella