Pesce lucente
E a un buon padre morì un bel figliolo.
Dopo la morte del figlio, seguirono altre disgrazie e miserie; e le miserie, poi, lo perseguitarono anche nella vecchiaia.
Vecchio e buono, si tenne stretto alla vita con i denti, e dovette andare a far la legna nel bosco, per poi vendere il fascio per comprare il pane.
La moglie, anch’ella, era vecchia, e quasi sempre malaticcia.
Andando al bosco, non cessava di lamentarsi.
Un giorno gli si fece incontro un signore con la barba lunga, e gli disse: «Io conosco i tuoi guai, e voglio darti sollievo: eccoti, dunque, cento ducati»
Il vecchio prese la borsa dei cento ducati, e svenne.
Quando si riebbe, quel signore era scomparso.
Il vecchio tornò a casa col suo fascio di ceppi, e nascose i cento ducati sotto un mucchio di letame, e disse fra sé: «Se li faccio vedere a mia moglie, finiscono presto. Penserò poi come mi devo regolare.»
Il giorno appresso, riandò a far legna.
La sera, a cena, la moglie gli fece trovare apparecchiata discretamente la tavola, e il marito se ne meravigliò: «Come hai fatto a comprare tutta questa roba?»
«Ho venduto il letame..»
«Ahi, sorte ingrata! Sotto a quello stabbio c’erano cento ducati!»
Appena spuntò l’alba, il vecchio tornò al bosco sospirando.
Gli si ripresentò quel signore dalla barba lunga, e il vecchio gli raccontò la sua disgrazia; quel signore gli diede altri cento ducati.
La sera il vecchio li nascose sotto un mucchio di cenere.
La moglie vendette la cenere.
Il marito, la sera, trovò preparata la tavola, ma come seppe della cenere venduta, non volle mangiare, e se ne andò a letto, sbattendo la testa contro il muro.
Neanche la povera vecchia poté dormire: sfido io!
La mattina, il vecchio se ne tornò nel bosco come un disperato.
Il signore dalla barba lunga gli fece coraggio; ma, invece di dargli il denaro, quella volta gli diede ventiquattro ranocchie, e disse: «Vendi queste, e comprati un pesce, il più grosso che puoi avere.»
Il vecchio vendette le ranocchie, e comprò un gran pesce, che aveva in corpo un anello lucente.
Era notte.
Il vecchio s’affacciò alla finestra con quel pesce, come se tenesse una lanterna in mano.
Nel mare c’era una terribile burrasca; i marinai, vedendo una gran luce da una finestra, si salvarono.
Tutti poi si diressero verso quella luce, e trovarono il vecchio con in mano il pesce lucente.
Allora fecero un patto, e dissero: «Se tu, ogni notte, appendi alla finestra il pesce lucente, noi ti daremo metà della pesca.»
Il vecchio promise.
I pescatori mantennero la parola, e non ci fu più miseria in casa di quell’operoso vecchio.
- Fiaberella